sabato 31 maggio 2008

Verso la Rivoluzione



Chi avrebbe mai immaginato che la Rivoluzione in senso marxista, avrebbe coinvolto una platea così ampia di persone e che la lotta si sarebbe svolta su praterie di immondizia puzzolente?

Chi avrebbe mai immaginato che la vecchia contrapposizione classe operaia-capitalisti si sarebbe dilatata a tal punto che ormai i primi si identificano nei cittadini inermi e i secondi in qualche consiglio di amministrazione delle multinazionali; che il ristretto mondo della finanza avrebbe condizionato così profondamente il sistema da trasformare i cittadini in consumatori passivi e la politica in appendice ad uso e consumo di interessi particolari?

Chi avrebbe mai immaginato che il territorio assieme ai suoi abitanti sarebbe stato oggetto di speculazioni finanziarie fatte a tavolino senza nessun riguardo per le conseguenze sanitarie, ambientali e i diritti fondamentali dei cittadini; che gli intrecci economici si sarebbero allacciati fra criminalità locale e un mondo della finanza marcio, massonico, piduista e sovversivo; che il parlamento sarebbe il secondo lavoro di amministratori delegati di aziende private?

Chi avrebbe mai immaginato che il pizzo mafioso si sarebbe esteso su un così alto numero di persone inconsapevoli grazie allo pseudonimo di "affitto o mutuo" che estorce metà dello stipendio vita natural durante? Che quei "buoni padri di famiglia" che non arrivano alla quarta settimana hanno come prospettiva la detassazione dello straordinario che li condannerà a lavorare dodici ore al girno?

Chi avrebbe mai immaginato che dopo 5 anni del governo Berlusconi e altri due ammastellati per un colpo di stato mancato d'un soffio, avremmo avuto la monnezza fin sotto il balconne e dover oltretutto pagare milioni di euro per continuare a vedere Fede che manda in onda strade di Napoli pulite e ordinate?

Chi avrebbe mai immaginato in un'epoca come questa, vedere il parlamento privo della componente comunista/socialista che ottusamente ripiegata su vecchie posizioni ideologiche nebulose e l'uso di metodi impropi d'azione sindacale, non ha saputo cogliere le "nuove" ed enormi ragioni non solo dei lavoratori, ormai frammentati in migliaia di contratti dispersivi, ma dalla nuova figura di "oppressi" che si identifica nei cittadini-consumatori-contribuenti.
Le associazioni dei consumatori sono nate a furor di popolo, la Class Action sembra un miraggio inarrivabile, la legge Biagi è l'unica vera liberalizzazione per far "crescere" l'economia, poter scaricare tutto a fine anno è una "bestemmia" che nessuno pronuncia,... ormai i media-tori si sono impossessati di tutto. Parassiti che si intro-mettono nel meccanismo domanda-offerta e vivono di rendita.

lunedì 26 maggio 2008

L'antropomorfismo della monnezza


Secondo me in Campania come nel resto del sud, le aziende del nord e parte degli organi di stato, fanno accordi direttamente con mafia e camorra specie quando si tratta di soldi.
Le istituzioni locali vengono sistematicamente bypassate come per dire: tu prendi lo stipendio che al resto ci pensiamo noi.
Non si spiega diversamente la deriva del paese. Bassolino non si dimette forse per questo. Lui accusa di essere stato lasciato solo. Un paravento dietro il quale si giocavano i veri interessi occulti.

Questo governo è anch'esso spazzatura. Una classe politica lerciume, una gestazione della prima Repubblica che ha generato la variante antropomorfa della monnezza.
Buttiamoli nel cassonetto indifferenziatamente.

martedì 20 maggio 2008

Sul moto perpetuo

Che ne dite del "moto perpetuo", lo hanno trovato?
Col petrolio a 200 dollari come faremo?
Ho trovato su google video questo esempio ottenuto con i magneti. Una palla che gira senza bisogno di alcuna energia (non sono riuscito a visualizzarlo sul blog): http://video.google.com/videoplay?docid=553061720631716456&ei=7TkzSIOaI4P42gLhiszPCQ&hl=it

Mi sono anche chiesto: ma dove sono le menti brillanti che trovano soluzioni originali per risolvere i problemi? Possibile che se la benzina arriva a 2 euro noi ci incolonniamo ai distributori senza fiatare?

E' possibile che non esiste il moto perpetuo in natura? Poi ho pensato: il traffico di Roma è o non è un moto perpetuo?
Basterebbe mettere dei meccanismi sotto l'asfalto che catturano il "moto" creato dal traffico e accumulare almeno l'energia per far illuminare o riparare le stesse strade.
Poi mi sono detto: sicuramente dopo un po le amministrazioni ci racconterebbero la storia che quella energia non basta più e ritornerebbero ad estorcere denaro pubblico.

Si avrà un nuovo rinascimento quando le informazioni saranno a disposizione di tutti.

sabato 17 maggio 2008

Repubblica anarchica

La Finocchiaro è stata trombata nelle regionali in Sicilia, ma grazie ad una magia partitocratica ora è copogruppo dei deputati del PD.
Se essere trombati vuol dire essere promossi allora Finocchià: fatti trombare di più!

Per chi ha sempre sognato di vedere Di Pietro come ministro della giustizia... neanche l'ombra.
In molti posti chiave dello stato ci sono certamente dei piduisti, sono immancabili i massoni e forse, perchè non si dice per via di sensibilità deontologiche, ci sono i mafiosi.
Nessuno fiata, fanno tutti come il Presidente che non vede, non sente e non parla e se c'è dorme.

L'Italia è sempre agli ultimi posti dei paesi industrializzati. La monnezza si propagherà anche in Lazio e fra i sacchetti si annideranno Romeni e irregolari di ogni tipo.
La Romania si è svuotata, non c'è più manodopera per quelle aziende italiane che si sono delocalizzate in cambio di vantaggi enormi e un piccolo particolare: il permesso d'invadere il nostro paese. Ora la Romania ospita sempre più africani e indiani. A quando i cinesi?

Intanto la Chiesa è impegnata sempre più col suo chiodo fisso: l'interruzione di coito.
L'uccello va usato solo per uso riproduttivo, se non volete avere figli stop! Tiratelo fuori...
Ogni bambino che nasce ha 30mila euro di debiti sulle spalle, più bambini si fanno più il debito si suddivide e così, col tempo, si supera la crisi.

venerdì 9 maggio 2008

E' arrivata la monnezza a Roma

E' nato il nuovo governo Berlusconi seguendo i principi del '94 e il lavoro lasciato nel 2005.
"Riprendiamo il lavoro interrotto" col paese a crescita zero.
Ecco il cavaliere con dodici ministeri ad interim e la rinnovata possibilità di gestire i propri affari dall'interno delle istituzioni come una intramoenia.