mercoledì 27 gennaio 2010

Per non dimenticare: Conflitto d'interessi - B. è ineleggibile per legge



Riporto un commento preso dal sito di Di Pietro che sintetizza bene il conflitto d'interessi del premier tollerato dall'opposizione. Si è partiti da una "piccola concessione" d'illegalità e ora siamo finiti sull'orlo del fallimento e alla vigilia della distruzione di tutta la macchina giudiziaria.

"...la Legge sul Conflitto d'interesse esiste sin dal 1957: Fu fatta per limitare i Poteri di coloro che avendo Concessioni governative intendessero candidarsi per ambizioni politiche ( si pensò ad evitare un'enventuale candidatura di Enrico Mattei)

1) Dalla Lettera del giudice Norberto Lenzi a Beppe Grillo:-..."sappiamo tutti che Berlusconi non può essere eletto. Lo dice una legge dello Stato (n. 361 del 1957,art. 10) che prevede la ineleggibilità in Parlamento dei titolari di concessioni pubbliche di rilevante interesse economico. Sappiamo anche che quasi nessuno ha mosso un dito per impedirlo, anzi non se ne parla proprio più. Eppure fino a qualche tempo fa l’argomento ogni tanto veniva ancora trattato: D’Alema, il 15.9.2000 alla Festa dell’Unità di Bologna aveva dichiarato che “Berlusconi, concessionario dello Stato, era ed è ineleggibile per incompatibilità; la decisione della Giunta per le elezioni è stata una finzione”. Governava ancora il centrosinistra e il cuore dei legalitari si era aperto alla speranza. Ma quando, qualche mese più tardi, gli è stato chiesto perché non si era risolta la questione, ha incredibilmente risposto “abbiamo rispettato il voto di tanti milioni di italiani”.
http://www.beppegrillo.it/2006/04/telecolpodistato.html

2)Ma lo dice anche Violante alla camera: -..."garanzia piena a Berlusconi"Dichiarazione del 2002 di Luciano Violante (DS) alla Camera dei Deputati.
http://www.youtube.com/watch?v=swntE1iWB5Y

3) Lo chiede Piero Ricca a Fassino-Torino 2006
E lui risponde:-Ci arriviamo!Ma non ci sono Mai arrivati ..anche lui sostiene"pane al pane e vino al vino!"
http://video.google.it/videoplay?docid=-6247223473819883869&ei=iXRgS-7sBIGG-Aaal83QAw&q=dichiarazione+di+Violante+alla+camera&hl=it#docid=-898252219654553029

PSMa poi è finita a "tarallucci e vino!"E Confalonieri,Bonaiuti e tutti i SERVITORI del Padrone,hanno sempre sostenuto che gli Italiani,pur sapendolo(?)-ammesso che tutti sappiano che cosa sia il Conflitto d'Interesse!- lo hanno VOTATO lo stesso!
"Una MENZOGNA ripettuta 10,100,1000 volte, diventa VERITA'!"(Goebbels).
UNA LEGGE dello Stato MAI rispettata!COSI' E'!"
Postato da: maria rosa

martedì 19 gennaio 2010

Socialismo, craxismo e capitalismo




La riesumazione di Craxi fa forse parte della grande stagione delle "riforme condivise" con l'opposizione: impunità per tutti e la libertà "socialista" di poter rubare denaro pubblico a piacimento...?

Un'allusione a riformare il vecchio pentapartito e ritornare ai vecchi nostalgici, fasti in politichese?
Ricavare dall'opposizione una componente "socialista" compiacente al sistema degenerato della maggioranza, e isolare definitivamente la sinistra "Pci" con Di Pietro.

Ecco la vera natura del "dialogo" inciucista.

E poi mi chiedo: che ne è e che ne è stato dell'ideologia socialista, di quel socialismo viola che si occupava degli ultimi ancor meglio del comunismo rosso??

Come mai Craxi, un "socialista", si precipitava dall'estero in parlamento per salvare le televisioni di un capitalista come B. e se ne infischiava della scala mobile? Dov'erano i critici all'ora e dove sono oggi?

In cosa consiste il craxismo?

Per me il craxismo è quell'arte che ti permette di ricavare il maggior vantaggio politico ed economico da ogni situazione in cui si può esercitare un minimo potere.
Tradotto in parole semplici, il craxsimo è una domanda: quanto mi dai? Oppure, a seconda dell'interlocutore, la domanda è: quanto vuoi; quanto ti prendi?

giovedì 14 gennaio 2010

L'uomo nero



L'uomo nero fa paura, impressiona, genera panico e angoscia nelle menti deboli.
Il razzista classico è un "vigliacco" travestito da duro. Credono spesso in ideologie "incrollabili" e assolute, e guai a chi li contraddice, reagiscono con la forza.
All'inizio del '900 si portavano i neri in Europa per mostrarli come fenomeni da circo. Generalmente le persone ragionano e reagiscono con meccanismi psicologici elementari: bello, brutto; cattivo, buono; dolce, amaro, ecc. Certe convinzioni rimangono radicate e il più delle volte le persone sono molto restie a cambiare parere o cercare considerazioni alternative e questo perché si ha "paura" di perdere le proprie certezze.

Lo stesso discorso vale per gli armamenti: io mi armo perché così facendo mi sento al sicuro dai nemici, da ogni minaccia, dal lupo cattivo...

Si tratta dunque di una reazione psicologica abbastanza elementare. Non capisco perché non si teorizza ciò e, se ci sono, non viene sufficentemente divulgato.

La pura, l'angoscia è il fulcro del problema. Così è il capitalismo: io accumulo tanta ricchezza così mi metto al sicuro contro la carestia. Essendo ricco mi rassicuro e sfuggo da ogni paura.

E' chiaro che tutto ciò è illusorio e le angoscie, le fobie e le paure irrisolte perseguiteranno sempre tali individui.

L'altro problema poco considerato è che certi individui, i "paurosi forti", recano danno non solo a loro stessi, ma anche a chi gli sta intorno.
Prendiamo ad es. l'arrampicatore sociale. Si fa strada a gomitate scappando da chissà quale paura e nel suo cammino, bruciando le tappe, crea danni al suo passaggio agli altri e alle cose.
Arrivato all'apice viene spesso riconosciuto come persona capace da emulare.

Con la scusa che le aziende creano ricchezza (per chi?) e lavoro (asservimento), hanno sempre goduto di una libertà pressoché illimitata. La creazione di prodotti rivelatisi poi tossici o l'utilizzo di impianti e risorse dannosissime per l'ambiente, non ha mai messo queste aziende di fronte alle loro responsabilità dirette o indirette. L'imperativo è sempre stato produrre a tutti i costi salvo i costi delle dismissioni, degli avvelenamenti, le malattie professionali e l'inquinamento imperante che ci ritroviamo.
Solo quando si calcolerà anche il danno collaterale -come quello causato dalla produzione della plastica ad esempio- avremmo il vero valore delle cose e delle persone. Poiché, se gli innumerevoli danni causati dalle multinazionali ricadono sulla popolazione o sull'intervento degli Stati tramite la fiscalità generale, non si ha un vero progresso perché la ricchezza prodotta viene poi spesa per riparare i danni. Da ciò si può concludere che il capitalismo di oggi, fatto di ricavi privati e oneri collettivi, altro non è che un socialismo per capitalisti.

Per approfondimenti su la psicologia della paura, l'uomo nero, ecc: Gli archetipi: l'ombra

martedì 12 gennaio 2010

Il mio nemico più grande

Iblīs




Ha una faccia da uccello con un grosso becco giallo. Quando avevo 5/6 anni mi venne a trovare in casa mentre dormivo nella culla. Quando mi svegliai m'inginocchiai sul letto e la mia vista era disturbata. Vedevo delle palle rosse lampeggiare d'avanti agli occhi. Non riuscivo a parlare, chiamavo la mamma ma la voce non usciva dalla bocca. Capii subito che i miei non c'erano ed ero solo in casa. Non riuscivo ad urlare. Decisi di rimettermi a dormire e mi distesi di nuovo.
Per cercare di riprendere sonno mi voltai verso il muro e girandomi, vidi che al mio fianco era disteso un essere con una testa piccola e un becco grosso, come una specie di gallina. Aveva gli occhietti neri, piccoli e vivi. Non avevo più disturbi alla vista, le palline rosse si erano rimpicciolite a tal punto che ormai erano come i piccoli puntini colorati che si vedono quando ci si strofina gli occhi.
Come giravo lo sguardo il suo becco seguiva il mio movimento. Ad un certo punto, forse per paura, do un morso a quel becco lontano un palmo dal mio naso. La figura scoparve improvvisamente. Sentii stritolare il becco sotto i miei denti.

Mi alzai gridando, ma la mia voce non usciva. Oramai ero sveglio certamente e la cosa più surreale era che, mentre cercavo di chiamare aiuto, sputavo i pezzetti di becco ancora presenti nella mia bocca. Scesi dalla culla e andai nella cucina dove non c'era nessuno. Sentivo che in casa c'era una presenza ostile, volevo uscire in strada, quindi scesi la lunga scala che portava all'uscita. Ma era chiusa! Allora mi accucciai a terra piangendo. Dopo un po' sentii come se quella strana presenza si era dissolta. Risalii le scale e aspettai i miei genitori sul divano. Quando tornarono raccontai tutto ma loro credettero ad un brutto sogno ed io sapevo che non potevano aiutarmi.

Ho il forte sospetto che qull'episodio mi abbia condannato perseguitandomi fino ad oggi. Per puro caso, ieri, mi sono messo a fare una ricerca per scoprire che tipo di "spiritello" mi aveva importunato quel giorno non riuscendo però a trovare niente di simile ad una gallina. Intanto sentivo un video di Serafino Massoni che paralva di Lilith -la prima donna creata da Dio ancora prima di Eva- e, sempre per semplice curiosità, ho cercato Lilith su Wiki dove descrivono la sua storia: dopo aver abbandonato Adamo per "incompatibilità caratteriali", Lilith si rifugia sulle sponde del mar Rosso lasciando il paradiso. Li si accoppia con alcuni demoni dai quali ha una progenie. Quando Adamo espresse il desiderio a Dio di riavere Lilith, Dio mandò degli angeli a prenderla ma lei si rifiutò e promise che in cambio avrebbe lasciato in pace i figli di Adamo. Fra i demoni di Lilith c'era anche Iblis... Ricercando le immagini riferite a questo nome incontro quella sopra: la faccia di cazzo a cui ho staccato il becco! Tu guarda che situazione: facevo una ricerca da una parte e ho trovato la soluzione da un'altra parte. Sorpreso dal risultato è ho deciso di condividere l'esperienza.

giovedì 7 gennaio 2010

Lett. aperta a Tettamanzi - La stretta di mano - terza parte



Ho aggiunto un'altro tassello alla "lunga" lettera all' arcivescovo Tettamanzi. Forse nei miei video ci sono troppi riferimenti sessuali, ma l'intento è quello di attrarre più gente e non essere noioso.

Monsignor Tettamanzi, oggi cercherò di risolvere il problema della cravatta: Castrazione o ostentazione?
La cravatta è un simbolo fallico: Gli studiosi spiegano che il contatto col corpo di un proprio simile genera distensione, rassicura e inibisce l’aggressività.
La stretta di mano viene offerta allo sconosciuto e sta a significare: io sono in pace, non ho intenzioni bellicose. Secondo un mio personale parere lo stringersi la mano era in realtà uno stringersi il pene trasformato poi nel tempo come tante altre cose andate via via sublimando. E' quel movimento ondulatore che non mi ha mai convinto: capisco stringere la mano ma scuoterla sorridendo mi è sempre sembrato ambiguo.
Gli esperti spiegano che il contatto fisico distende, scarica la tensione, mette gli interlocutori spesso sconosciuti a proprio agio.

Immaginiamo, tanto tempo fa, due gruppi di cacciatori che s'incontrano nella savana. I loro capi si avvicinano per conoscersi e salutandosi si stringono vicendevolmente il pene dicendo magari: mi fa piacere, e l'altro, vengo in pace. Infatti, tutti insegnano che non bisogna mai tendere la mano moscia ed è importante stringere con una certa forza la mano dell'altro senza mostrare cedimenti. Poi, tutti i membri del clan si stringono il pene a loro volta creando un clima di confidenza e di distensione. E poi, tenere per i genitali un eventuale nemico è molto, molto più rassicurante.

La deduzione parte anche dal fatto che l’organo sessuale maschile dell’uomo è fra i più grandi del mondo animale in relazione al peso del corpo ed è, cosa molto importante, esterno, cioè non compare, come negli altri mammiferi, esclusivamente nell’approssimarsi del momento fecondativo ma è sempre in mostra.
I biologi dicono che serve a tenerli al fresco, (una specie di raffreddamento ad aria. Con la tecnologia moderna ci potevamo installare dei radiatori ad acqua) ma allora, se è un tabù da nascondere perché la natura non gli ha fatti interni? Il delfino ad es. ce l'ha tale e quale all'uomo ma fuoriesce solo al momento dell'accoppiamento. Tu dirai che è interno per via dell'idrodinamica. E il cavallo allora? Anche il cavallo ha un organo interno, tu dirai che serve per l'aerodinamica quando corre, per non inciampare fra le gambe e cadere. Il fatto è che, al contrario dell'uomo, hanno gli organi interni perché li usano solo in certi momenti.
Dunque abbiamo, una propensione naturale che ci porta in una direzione, e una costrizione culturale che ci porta in un altra direzione. In questo modo l'individuo viene "strattonato" da due forze opposte ed egli subisce l'angoscia, ecc.

Voi dite che una persona può vivere benissimo anche senza avere rapporti, ma anche stando seduti o distesi uno può vivere benissimo ma dopo alcuni anni si vedono le conseguenze, che discorsi sono? Quando uno è in astinenza si vede dal pallore, perché è scontroso e nervoso, il corpo rinsecchisce o diventa flaccido, cadente, ecc. Mentre chi ha una vita sessuale sana senza sensi di colpa, ha un colorito bianco e rosso ed è sempre di buon uomore ecc.
L'unica modificazione fisica che attesta l'avvenuto rapporto sessuale è la gravidanza. Il cattolico classico quando vede una donna incinta si dice: ha scopato, ha scopato! E poi ripugna tutto ciò dicendo: ma che modi sono di farsi vedere in giro con quel pancione? E' vergogna!
Ma come: difendiamo l'aborto e poi chi è incinta deve nascondersi per via dello scrigno peccaminoso?
Però, la vera modificazione fisica si ha quando si è in astinenza:
tutti noi abbiamo avuto periodi di astinenza. Ricordo ancora un periodo particolare, avevo deciso di smettere di fumare ma ciò mi dava uno strano effetto collaterale, un aumento vertiginoso del testosterone ed avevo continue erezioni durante il giorno. Presi l’abitudine di portare sempre le mani in tasca proprio per nascondere quella modificazione fisica. La gente mi chiedeva, anche le ragazze, ma cos’hai in tasca? Ed io rispondevo, niente, è un ciondolo, e che ciondolo... Pensa che quando andavo al bagno avevo difficoltà a sedermi sulla tazza. Mi dicevo: ma il water, invece di essere ovale non potevano farlo conico? Poi risolsi tutto in qualche modo e ripresi a fumare anche le sigarette. Si parla di disagio giovanile, ma all'epoca, con chi mi confidavo, a chi mi rivolgevo, alla Asl?

Riflessione

La pace è comunicazione
La comunicazione, in un mondo dedito alla spiritualità, alla trascendenza della materialità, allo scollamento col mondo terreno, necessita, nel suo compiersi fisiologico, della vicinanza, di quell'accostamento fisico che a sua volta esige la possibilità intrinseca del contatto col corpo.

Il dialogo arricchisce solo quando si ha una fiducia incondizionata dell'altro. La fiducia -che è uno scambio intellettuale, sentimentale e corporeo- non scaturisce quando vi è alla base il rifiuto nell'altro e in se stessi, di quella fisicità dalla quale si rifugge.
Il contatto con il corpo genera distensione e rassicurazione, e predispone quel clima disteso che conduce a un rapporto sereno di socialità e di pace.

sabato 2 gennaio 2010

Risposta al messaggio di fine anno del Presidente



Sig. Presidente, l'anno scorso avevo diritto a 8 mesi di disoccupazione ordinaria dopo aver perso un lavoro precario da 4 soldi.

L'Inps, l'istituto creato con i soldi dei cittadini per i cittadini, mi ha teso una serie di "tranelli" burocratici atti a eludere i miei diritti di cittadino onesto che lavora.

Ho aspettato 5 mesi per ricevere una prima tranche di sussidio perché, avendo chiuso il lavoro in malattia, secondo una "circolare interna", dovevo consegnare un certificato medico di "ritorno in salute".

Dopo una piccola odissea sono riuscito a produrre il documento che mi è valso 2 mesi di disoccupazione. Gli altri 6 mesi tardavano ad arrivare finché, recatomi all'uff. dell'Inps (un solo sportello + gendarme armato alla porta), non ho scoperto che la mia pratica si era bloccata nuovamente perché, "dopo un controllo incrociato", l'Inps ha rilevato che avevo fatto un giorno, un solo giorno di lavoro e, pertanto, "non risultando più disoccupato" non avevo più diritto al sussidio finché non aggiornavo all'Inps la mia posizione.

Appurato che avevo fatto solo un giorno di lavoro e comunque, non più di 5 che mi avrebbero precluso definitivamente il diritto al sussidio, si è nuovamente sbloccata la pratica che, forse, nel mese corrente riceverò il restante.

Ora mi chiedo Presidente: perché non hanno fatto un "controllo incrociato" quando hanno scippato gli immobili dell'Inps in favore dei privati?

Questa è la riprova che le istituzioni non sono al servizio dei cittadini ma contro. E a trarne vantaggio è solo l'oligarchia parassita che l'ha eletta.

Il suo discorso ipocrita lo conferma. Visto come firma e appoggia le leggi vergogna, è evidente che lei è ricattabile ed è stato messo li in virtù di ciò. Nel prossimo discorso ci dica come è perché la ricattano e, giacché si trova, ci dica i nomi e descriva le situazioni di chi è ricattabile nell'opposizione... verrebbe fuori un bel discorso.