lunedì 14 aprile 2008

A pensar male si fa peccato però molto spesso s’indovina


Quello che segue è un post molto apprezzato che feci girare subito dopo le elezioni, farsa, della precedente consultazione.
A volte incontravo il mio post copiato e incollato da altri.
Nei primi giorni subito dopo il voto, nessuno riusciva a comprendere un risultato così anomalo.
In quelle ore, come molti, rimasi attaccato al monitor e alla Tv assiduamente per cercare informazioni, interpretazini, qualsiasi cosa potesse farmi comprendere l'assurdità del momento. Obiettivamente, la mia analisi lanciò un raggio di luce nel buio completo dove tutti sembravano essere precipitati.
Vorrei avanzare l'ipotesi che il commento che segue abbia contribuito ad ispirare il noto romanzo "Il broglio" che trova la chiave di volta nella scomparsa delle schede bianche.
Questa volta dovremmo confrontare la percentuale delle schede bianche per avere una prova del nove ma, al Viminale chi ci sarà? Amato, Scajola ed altri che non ricordo: faranno comunella?

il Biondo(?)



A pensar male si fa peccato però molto spesso s’indovina

Non ho mai visto dei sondaggi così lontani dalla 'realtà'. Lunedì le facce più scure erano, oltre a quella di Bersani, quelle dei sondaggisti come Mannaimer che quasi si nascondeva sotto il leggìo.

Non ho mai visto tanti scioperi, di tutte le categorie in questi 5 anni. Nessuno più dichiarava di aver votato FI. Gli inglesi davano 5 a 1.

Mentana a matrix: "è stata una grande prova di democrazia".
Pannella è saltato letteralmente dalla sedia e ha sbroccato: " prova di democrazia un corno!".
Poi, come combattuto tra se, ha fatto due contorsioni con il corpo e ha ripiegato sul discorso dell'elettore poco informato e lo sfascismo di destra. Gli hanno anche abbassato il tono del microfono. Scajola, che fino ad allora sorrideva, appena ha visto la scena è diventato serio, preoccupato come per dire: non si metterà mica a fare dei nomi o chissà quali accuse...

La cosa strana è che i ‘perdenti’ stavano sulle loro, nessuno esultava: zitti zitti, quatti quatti, anch’essi increduli come per dire, ma cosa è successo?
Hanno sbagliato tutti le previsioni; l'unico che ha indovinato è stato proprio Berlusconi: siamo in parità diceva, c'è il sorpasso, ecc. Insomma, sapeva in anticipo tutto quello che è successo, l'unico che andava in controtendenza, un mago, il mago Do Rinascimento.

Poi Prodi si è lamentato che i risultati arrivavano troppo lenti dal Viminale... a proposito chi c'era al Viminale????

Proviamo a pensar male: Il sardo si è messo a taroccare i voti grazie allo scrutinio elettronico. Dopo le 18 il caimano si è catapultato con l’elicottero da Milano a Roma: su quale colle avrà preferito atterrare? E’ da allora che è iniziata la famigerata rimonta? FI ha perso voti ma rimane il primo partito. Tutti gli altri sono rimasti invariati, ma ha dato un contentino all’ UDC e ad AN per cementare le 3 punte. A sinistra nessuna novità, gli unici a fare un passo avanti sono quelli di Rifondazione, guarda caso lo spauracchio su cui puntare il dito, la spina nel fianco della Sx più rafforzata per dividere l’Unione. Per non dare nell’occhio si doveva vincere di misura.
L’unica cosa che fortunatamente è sfuggita, è il voto dall’estero che notoriamente è di centrodestra ma si è rivelato l’opposto. Siamo stati salvati dai voti argentini! Sarà un caso?

Morale della favola: la destra chiede di ricontare le schede (contestate)… proprio loro.
Come ciliegina sulla torta è stata eletta Stefania Craxi a Milano 1. Senza le preferenze puoi mettere anche Rintintin che passa lo stesso.
E’ prevalsa la morale di centro-destra, quella liberista, garantista, cattolica che dice: Non è colpa sua che mi ha fregato, ma è colpa mia che mi sono fatto fregare.

Pace e bene fratelli

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