mercoledì 30 dicembre 2009

Natura e cultura



Propongo oggi il video di dongiorgiodecapitani, un prete che definirei apofrico per le sue posizioni indignate nei confronti del sistema Italia e contro quella parte del clero che si dimostra compiacente.
Il sunto è la natura, la presunzione dell'uomo e la proprietà privata.

Di seguito posto il mio commento (interessante) aggiunto in calce, per accennare un concetto che rimugino da tempo:


Siamo in preda ad una sorta di "cannibalismo" onnivoro e bulimico.
Allora, smettiamola di chiamarci civili e differenziarci dai cannibali veri del Borneo. Smettiamola di considerare la "cultura" un fatto, tutto umano, che ci eleva e ci porta il famigerato progresso.

Forse se cominciassimo a vederci come degli animali, quali siamo, assecondando magari gli "errori" che la natura (ingrata e ignorante) ci ha imposto, potremmo riconoscerci veramente e vivere meglio.

Se la "cultura", l'insieme dei costrutti dei filosofi, delle gesta dei grandi uomini (e dei peggiori), l'insieme delle arti e della tecnica, ci ha portato oggi alla globalizzazione che altro non è che un:

ALL'ARREMBAGGIOOOOOO

piratesco e criminale di risorse umane, ambientali ed economiche, vuol dire che dobbiamo metterci in discussione e ricominciare da zero... da prima dell'età della pietra.

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