martedì 30 dicembre 2008

Facciamo la rivoluzione... dolce



Ai nostri politici interessa solo evitare di andare in galera. C'è chi dice che dovremmo scendere in piazza a gridare. Io dico che dobbiamo prendere tutti i politici locali, regionali e nazionali e sodomizzarli in pubblica piazza. Così imparano ad avere un rapporto diretto con... il corpo elettorale.
Nella rivoluzione francese si usava tagliare la testa ai governanti, oggi no, siamo evoluti. In parlamento si formeranno comitati di cittadini controllori pronti ad intervenire ad ogni infrazioni. C'è una legge contra populum? S'individua un pianista? Il comitato interviene, prende il pianista e lo sodomizza seduta stante, così serve anche come monito.
In parlamento ci porterei anche Rocco Siffredi: chiamato dallo Stato in pompa magna a prestare alti servigi ai cittadini. Chissà quanti errori farà la Finocchiaro; si ribellerà in ogni momento "contro il potere costituito"; sarà difficile tenerla a bada.
Nelle piazze useremo il manuale Cencelli. Ogni politico riceverà un numero maggiore di elettori "attivi" quanto più alta è la percentuale di voto raggiunta alle ultime elezioni. Gli elettori di sx si accoderanno ai politici di dx e viceversa.
Veltroni è un uomo di grandi vedute. Mentre Berlusconi prima o poi comincerà a prenderci gusto e scoprirà che se non può godere davanti per via della prostata, potrà godere di dietro.
A Beppe Grillo andrebbe benissimo il ruolo di Robespierre.

P.s. Aggiungerò un mio video a questo post non appena possibile... meglio tardi che mai.

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