giovedì 5 febbraio 2009

Invito il Presidente Napolitano a seguire i due semplici principi prima di firmare una legge



Invito il Presidente Napolitano a seguire i due semplici principi prima di firmare una legge. Premetto che rispetto le istituzioni come la divisa, i sacerdoti, ecc. i partiti no, i pariti fanno schifo. I partiti devono avere i bilanci trasparenti, candidi, trasparenti e candidi. Lei si lascia initmidire dal fatto che il parlamento è sovrano eletto dal popolo: gli rinfacciano ogni volta questo. Allora cosa ci sta a fare li? Ci costa quanto due regine d'Inghilterra.
Le aziende dal canto loro, pagano direttamente i partiti spontaneamente. Mandano dei soldi per poter lavorare in pace, altrimenti sa cosa fanno i partiti? Ci mettono la colla nella serratura. In pratica, non li fanno lavorare.
Ma vi immaginate D'Alema in galera? Tutti a chiedersi cosa succede? Sta parlando? Certa gente come Del Turco non parla, dicono "sono sereno", che in realtà vuol dire: siate sereni, siamo in silenzio.
E' stato tirato in ballo Antonio Di Pietro per le cose che ha detto a piazza Farnese però nessuno ha parlato del discorso di Borsellino, dovrebbero darlo a reti unificate. I servizi segreti sapevano degli accordi Sato-mafia. Questo è un paese sud americano, non si capisce niente. Vogliono dedicare le piazze a Craxi, magari ci metteranno anche viale Vittorio Mangano.

Lei ha firmato le leggi immonde di questo governo. La invito a seguire due principi fondamentali prima di firmare una legge. Prima di firmare si chieda sempre: questa legge tutela il cittadino? perchè se tutela solo una parte dei cittadini, una lobby, una cerchia ristretta, non si tratta più di una legge ma è un arbitrio, un atto di forza. Poi tenga sempre in mente questo principio: io devo fare solo gli interessi di chi mi ha eletto. Devo fare esclusivamente gli interessi di chi mi ha votato.


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