martedì 2 giugno 2009

I sentimenti di rivalsa dell'elettorato di destra



Adesso la Chiesa si è decisa a "tirare le orecchie" al mafioso, corruttore, ricettatore, stragista e Pduista dopo che si è fatto beccare a fottere giovani donne.

Basta. E' intollerabile!
Siamo un paese civile. Ci vuole un po' di pudore.

I sondaggi indicano che siamo allo stallo. I voti erosi al PdL vanno alla Lega o al massimo all'Unione dei Condannati. Non ne usciamo più!

Ma tu vuoi che nell'Italia cattolica, frustrata, privata di tutto, umiliata, scippata, annullata nei diritti e nella dignità, non vinca uno che si è impossessato del paese e fa i festini con 30 giovani donne?
La gente imprigionata lo ammira. Lui rappresenta il riscatto.
E' lo stesso meccanismo psicologico della madre delusa dopo essersi adeguata alle leggi non scritte sociali che spinge la figlia a fare quello che a lei non è riuscito di fare.
Per me la colpa è della Chiesa che ha intossicato il paese d'ipocrisia.
Ma provate a parlare con un cattolico praticante, è un individuo vuoto, svuotato, non ha niente dentro, cerca tutto al di fuori se; è completamente proiettato all'esterno dove rispecchia gli alti ideali indotti e i più bassi sentimenti di rivalsa.

Nessun commento: