lunedì 24 agosto 2009

Riflessioni sull'evento storico- lezione VI

La sesta lezione doveva parlare d'altro ma non riuscendo ad esporla bene la rimando a data da destinarsi. Intanto presento questo accenno sull'evento storico pubblicato anche nel forum della LUW, la Libera Università del Web.

La storia è formata da una serie di eventi i quali, a loro volta, sono generati da una serie di fatti i quali, a loro volta, nascono dalle singole azioni degli uomini.

Il punto dell'indagine è capire come e perchè si sceglie di compiere una determinata azione.
Ho constatato che esistono 3 tipi di azioni: azioni prodotte, azioni indotte (re-azioni) e azioni concomitanti o sinergiche.

Le azioni prodotte si possono raggruppare in tutte quelle manifestazioni che l'individuo compie in modo implicito. Sono cioè, delle scelte fatte autonomamente tramite: sentimenti, istinto, aspirazioni personali, talento, bisogni biologici e sociali, carattere, ambizioni varie, ecc. tutte azioni concernenti il nostro "mondo interiore" che, in una prima analisi, si contrappone al "mondo esteriore".

Al contrario, le azioni indotte o induzioni o re-azioni, nascono da delle necessità che vengono imposte dall'esterno. Per cui, molte delle nostre scelte sono compiute in base a condizioni che il mondo circostante ci presenta e noi siamo appunto, indotti a compiere delle varianti che si conciliano coi nostri bisogni interiori. Se voglio fare una passegiata (azione), uscendo mi accorgo che piove, per cui sono costretto (induzione) a prendere l'ombrello o a desistere.

Ne conviene che l'agire è regolato da un rapporto di forza tra le prerogative umane e quelle della natura. Le azioni prodotte s'impongono al mondo circostante > e, viceversa, la natura s'impone verso gli altri esseri < creando così un miscuglio di variabili infinite.

Le azioni concomitanti hanno il carattere di sinergia dove due "mondi", apparentemente "estranei", agiscono insieme per un vantaggio comune. Il fiore è colorato per attrarre l'insetto e svolgere l'impollinazione; il frutto è dolce perché gli animali, e l'uomo, lo mangino e, spargendo poi i semi, permettono alla pianta di conquistare nuovi spazi vitali. Queste azioni sono apparentemente più rare e difficili da dimostrare ma, da un punto di vista ampio, il mondo, nella sua interezza, si muove nel complesso con azioni concomitanti. Queste azioni si verificano fra specie o generi diversi e, specificatamente agli uomini, fra popoli, famiglie e individui diversi.

Ogni scelta non è compiuta a caso ma è funzionale. Tale funzione converge sempre verso una finalità ben precisa e nasce da una necessità ben precisa. Per capire la "direzione" di un tipo di azione, dobbiamo conoscere qual'è la sua finalità, l'ambire. Parimenti, dobbiamo supporre che gli elementi induttivi esterni hanno a loro volta delle finalità autonome.

Questo processo funziona con le stesse modalità sia in ambito universale che particolare.
Inoltre, facendo un'analisi più approfondita dell'agire prodotto -l'insieme delle azioni che l'individuo compie in base a volontà personali, intime, immanenti- si può scorgere che anch'esse sono regolate, a loro volta, da contrasti interni che si verificano tra azioni nobili e "re-azioni" di contrasto meno nobili. Mentre scrivo compio un'azione nobile, ma sentendo la necessità di nutrirmi sono costretto a smettere venendo "indotto" a compiere un'azione, pur sempre implicita, interna, personale, propria, ma meno nobile.
In questo modo si è portati a fare una gerarchia di azioni che hanno una priorità sulle altre e a ciò può essere benissimo legato il concetto di libertà.

Ricollegandomi al discorso dell'energia come base che ci costituisce, dobbiamo valutare il nostro agire come governato da impulsi e pulsioni che ci muovono in un groviglio di azioni e reazioni che si susseguono e si contrastano, ma sospinti sempre da un fine preciso, particolare o generale che sia.
L'evento storico è dunque generato dall'insieme di questi fattori. Conoscendo le finalità, gli impulsi che spingono un individuo o una società a "muoversi" in un certo modo e tenendo presente le varie induzioni assunte durante il cammino, potremmo avere una visione più nitida della successione degli eventi.

Le altre lezioni: Siamo alla vigilia di una crisi mondiale (a lezione da Franco); Cronologia critica o critica cronologica o analisi temporale (II lezione); Il picco critico fra il 2012 e il 2014. (III); Lo scontro generazionale (IV); Lo scontro generazionale e il classicismo nell'antica Grecia (lezione V)

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