giovedì 29 gennaio 2009

Se l'antistato diventa Stato contro chi si rivolge?



Ieri si è conclusa a Roma la manifestazione organizzata dai familiari delle vittime della mafia. Io non sono potuto andare perché non ci potevo andare. A questo proposito mi sorge una domanda inquietante: Se l'antistato diventa Stato contro chi si rivolge? Se la mafia diventa sistema che paese sarà il nostro?

Io penso che già questo processo sia già in corso da tempo. Avviene lentamente e ci sono delle avvisaglie incredibili. Avvengono fatti che io non concepisco. Vi ricordate la legittima suspicione? Il legittimo sospetto che il giudice la porta con me e quindi non mi può giudicare.

Al giudice gli sono antipatico; non mi va bene questo giudice, lo voglio cambiare. Essendogli antipatico mi perseguita. Non so perché gli sono antipatico, forse perché ho commesso un reato o cerco di portare la causa in prescrizione. Mi guarda male e per ciò non lo voglio. Voglio un giudice che quando mi vede mi sorride, mi stringe la mano, mi dice ciao come stai, ecc.

L'altra stravaganza che mi ha colpito è l'acqua. Dopo il '92 anno cominciato a fare pubblicità a josa in Tv sull'acqua minerale. Infatti la mafia, comincio proprio con l'acqua a fare i suoi affari in Sicilia ai suoi albori. Vuoi bere, hai sete? Devi pagare. La cultura mafiosa è parassitaria, si attaccano come delle sanguisughe hai bisogni essenziali dell'uomo come l'acqua, la casa, ecc.

Oppure, il fermo amministrativo della macchina. Se qualcuno non ha pagato una tassa comunale, provinciale, ti fermano la macchina. Non ricordo chi ha introdotto questa legge, se la destra o la sinistra. Tanto sono la stessa cosa: se non è merda è cesso... convergono, si attraggono; infatti cercano il dialogo. Il fermo dell'auto consiste in un ricatto: se tu non paghi non puoi circolare. Ti spezzano le gambe così non puoi camminare. Io mi sono chiesto: dove hanno pescato quest'idea? Da quale cultura deriva? E' il modus operandi del boss del quartiere o dello strozzino, un classico: non mi paghi? Ti tolgo le chiavi della macchina. Quando mi ridai i soldi ti ridò le chiavi. La cultura è quella. Si spingono anche fino ad ipotecarti la casa.

Poi ci sono le leggi che stanno facendo adesso: lo sprint finale! L'impunità parlamentare. Qual'è il sogno del mafioso? Non essere giudicato, essere impunito. Siccome questo ha vinto un concorso si permette di giudicarmi? Tu non sai chi sono io, tu sei chiacchiere e distintivo...

Oppure, il travaglio dei testimoni. Tutti sanno che questo è corrotto o è un mafioso o malvivente però se nessuno denuncia o testimonia, la "macchina della giustizia" non può attivarsi. Allora le forze dell'ordine vanno dall'accusato e dicono: "c'è stata una denuncia. Ci rincresce molto, dobbiamo indagare su di voi". Alla fine, il denunciante o il testimone, finiscono per essere il perno di tutta la questione. Tolto quello finisce tutto. Ammazzano il testimone e che fanno? Chi l'ha ucciso? Ci vuole un altro testimone, qualcuno che denunci l'accaduto, che riconosca l'omicida, un'altra denuncia che faccia "riattivare" la macchina della giustizia. A questo punto, lì ci dovrebbe essere il "legittimo sospetto" che l'accusato sia il colpevole, arrestatelo.

Ormai questo paese è diventato il paradiso dei delinquenti. Arrivano proprio con le navi cariche. Poi ci sono i gratta e vinci. Non giocate, non si vince. Si dovrebbero chiamare gratta e perdi. Creano dipendenza e lo Stato ne approfitta. Fra l'altro, la cultura dell'antistato è nata anche come risposta ad uno Stato oppressore, tiranno. Spesso lo Stato non rappresenta un alleato del cittadino ma è un nemico che sfrutta i cittadini specie nel meridione. Da li nasce il senso di ribellione contro le regole di uno Stato cosiddetto "democratico".

Le carceri stanno di nuovo scoppiando perché noi produciamo tanta delinquenza però siamo cattolici. Osserviamo i sacramenti, preghiamo, ecc. Ancora dobbiamo risolvere questa contraddizione.

Ma poi basta vedere le facce di chi ci governa e le leggi demenziali che fanno. Magari faranno la leggi Bossi-Alfano per risolvere insieme il problema dell'invasione degli extracomunitari e delle carceri stracolme. Costruire un muro altissimo lungo tutta la costa italiana così si risolvono entrambi i problemi: da un lato non sbarcano più navi piene di stranieri perché ci siamo recintati e dall'altro non abbiamo più il problema delle carceri piene. Il colpevole viene comunque giudicato però può scontare la pena su tutto il territorio nazionale.

Ho concluso. Alla prossima volta.

P.s.

Questo è il primo video che faccio andando veramente a ruota libera. Ho detto le prime cose che mi vengono in mente tralasicando altri esempi di "mafiosizzazione" molto più gravi come l'ostruzzionismo alle intercettazioni telefoniche, la disinforamzione, ecc. Addirittura, Grillo dice che "la mafia è stata corrotta dall'interno dallo Stato" ovvero, lo Stato è peggio della mafia stessa.


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