mercoledì 31 marzo 2010

Il quarto potere



Oltre ai tre poteri principali dello Stato si deve affiancare quello della stampa libera per avere una democrazia degna di questo nome. Se giornali e Tv non fossero, direttamente o indirettamente, nelle mani della destra e dei principali partiti politici, le elezioni avrebbero un esito molto diverso e rispecchierebbero la reale inclinazione di un popolo "cosciente". La tensione fra i vari poteri dello Stato dipende proprio da questa anomalia... ma perché ne parlo solo io? Uno come Sartori, ad esempio, dovrebbe martellare su questo punto.

Se un'azienda vuole vendere un prodotto usa la pubblicità investendo anche gran parte dei suoi guadagni. Se ciò non si tramutasse in un ritorno economico nessuno farebbe pubblicità su giornali e tv. La destra vince grazie al quarto potere. La sinistra, dal canto suo, perde per aver dato la colossale possibilità alle destre di poter usare un potere così grande di propaganda. Non capisco perché devo sorbirmi il burattino Feltri nella televisione pubblica, pagato anche da finanziamenti pubblici che parla e scrive in modo unidirezionale, "per partito preso", e i politici dell'opposizione si rivolgono a lui trattandolo per giunta, come fosse un interlocutore degno. Ogni volta la destra recupera negli ultimi giorni di campagna elettorale solo grazie alle televisioni lasciate in concessione da D'Alema...

Mentre prima la rai veniva lottizzata da tutti i partiti in percentuale del "ritorno" elettorale e veniva usata per sostenere e consolidare il potere partitocratico, oggi abbiamo un'anomalia ancora più marcata: la concentrazione dei mass media sotto la direttiva esclusiva di in un unico soggetto politico.

La conseguenza non sta solo nel fatto che l'opinione pubblica e il voto viene dirottato a beneficio di lobby economiche senza scrupoli, ma il danno più grave e pericoloso è che la "gestione" esclusiva del quarto potere finisce col tempo per influire e deformare anche gli altri poteri dello Stato costringendoli lentamente a subire una torsione innaturale rispetto ai compiti dati dalla costituzione.

Le prove sono sotto gli occhi di tutti, ma si accettano come se nulla fosse. Grazie al quarto potere s'indirizza il voto verso una parte politica che conquista il governo accorpando così il potere esecutivo. Nel nostro caso, con l'andar del tempo, il parlamento - potere legislativo- è stato ridotto a burattino del governo e legifera sotto la sua influenza diretta (v. decreti legge e voto di fiducia). Il potere giudiziario viene contrastato frontalmente producendo leggi illegittime, trasferimento di magistrati, ispezioni, taglio delle spese, ecc. Il Capo dello Stato viene preso per le orecchie e costretto a firmare. La costituzione viene stravolta e "interpretata". La Corte dei Conti boicottata.

Il potere così acquisto viene usato per consolidarsi sempre più. Per cui, abbiamo una degenerazione che investe anche l'opposizione. Tutti i poteri dello Stato assieme al quarto, sono protesi alla difesa di un'unica forza politica. Avversari politici, giudici e oppositori vari vengono spiati e minacciati tramite dossier spesso raccolti da funzionari dello Stato che svolgono il loro compito non in difesa della nazione, ma deviano in difesa di una élite di impostori.
Non chiedetemi la soluzione ma la cura migliore, come dicono i medici, è la prevenzione.

...Dimenticavo, la gran parte di tutto ciò funziona con i soldi dei contribuenti.

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